Cosa sta succedendo nel mondo?

Gli eventi di questi ultimi giorni, trasportati dal vento di un forte impatto mediatico, sono il sintomo di una civiltà che ormai è giunta ad un punto di svolta. Tutto questo dolore e sangue messi a colare sugli schermi televisivi, nelle frequenze radiofoniche e sui social network rappresentano quindi solo la ferita esteriore di un disagio ben più profondo. Ed è questo un momento di per se stesso positivo, proprio perchè possiamo notare finalmente quello che tentavamo di tenere nascosto. Gli attacchi, le minacce, le guerre che ci fanno vedere fuori sono l’ultimo tentativo di boicottamento dell’evoluzione che invece l’essere umano come individuo e specie sta attraversando, soprattutto negli ultimi anni.

mezzi di comunicazione franciaI mezzi di comunicazione fanno il loro lavoro, ma pilotati da una volontà oscura di controllo. Prendiamo tutta questa situazione come un’occasione per guardare in faccia la realtà, i nostri nemici interiori e finalmente dire basta. Non dobbiamo più credere a tutta questa paura che ci viene scaricata a valanga ogni giorno. Dobbiamo far maturare, adesso, quel seme coraggioso di osservazione e magia che abbiamo nutrito in questi ultimi tempi.

Il momento è molto bello, possiamo scegliere per la vita o per la morte. Purtroppo chi ormai è rimasto con i vecchi schemi, incollato alla tv, incatenato alla paura, non potrà più far niente. Continuerà a credere a tutto quello che gli dicono, e cercherà protezione proprio in coloro che vogliono bloccare la sua crescita.

“Fai quello che ti dico e sarò il tuo schiavo”, ci vuole far credere il vecchio mondo perverso.

Così non ci si prende più la responsabilità delle proprie scelte, del proprio benessere. Si lascia al padrone scegliere per il nostro bene e facciamo quello che ci viene ordinato.

Ci vuole ribellione nel nuovo mondo.

Ribelli coraggiosi e pieni di entusiasmo, pronti a prendersi le proprie responsabilità. Così il ribelle può scegliere cosa fare, di cosa nutrire il suo mondo. Lo farà con pace, amore, benessere e spiritualità oppure con odio, paura servilismo e timore? E’ una scelta che sempre decidiamo di fare. Prendiamone atto e rispondiamo poi di quello che scegliamo. Qualcuno può obiettare che certe cose accadono e sarebbe ipocrita fare finta di niente! Chiediamoci allora cosa di buono stiamo facendo, per noi stessi e gli altri, se continuiamo a parlare di guerra, violenza, crisi polemiche e paura! Spargiamo malessere, senza motivo. Facciamo il gioco di vuole proprio questo.

salvare il mondoNel nuovo mondo anche i pensieri e le parole hanno un’influenza su ciò che ci circonda. Nutrirò allora il mondo delle cose più belle, anche se tutto intorno sembra andare in un baratro. Ma non è così. E’ solo quello che vogliono farci intendere! Perchè le cose belle ci sono sempre, dal sorriso di un bambino, il canto degli uccelli, i gesti gentili delle persone, l’affetto dei propri amici. Perchè non se ne parla al telegiornale?

Ecco quello che possiamo fare! Parlare di bellezza e condividere armonia e consapevolezza. Facciamo notare che oltre le cose brutte che accadono c’è qualcos’altro che va solo scoperto in noi stessi e poi in tutte le cose che ci circondano.

C’è tanto amore e si sente. Più delle bombe e delle urla. Si sente l’amore, come un fuoco ardente che ci prende tutti e che fa una luce immensa. Soprattutto in questo periodo. Perchè quando l’oscurità si fa più fitta, le stelle brillano di più.

angelPossiamo far vibrare questa terra delle frequenze più meravigliose, rendendoci conto di quello che sta accadendo, di questo passaggio importante. Possiamo essere come Noè sopra l’acqua con la sua barca. In mezzo alla distruzione lui salvava il mondo, e non stava certo tanto a lamentarsi.Perchè c’è sempre qualcosa di nuovo pronto a nascere, ma dipende da ognuno di noi farlo crescere.

Cosa c’è dentro di te che possiede ali d’Angelo e freme per uscire? Se lo trattieni rischierà di soffocare per sempre nel rimpianto. Ora invece è il momento di farlo rivivere finalmente.

Servono Angeli ribelli adesso, non servi di tutto ciò che è stato.

Luca Carli

In questo sito sono presenti cookies, continuando a navigare, compiendo l'azione di "scroll", o qualunque altro tipo di azione per procedere nella lettura dei contenuti, acconsenti al loro impiego in conformità alla nostra Cookie Policy maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fonire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o clicchi su "Accetta" permetti al loro utilizzo.

Chiudi